Motori Liebherr: idrogeno e modularità

A fianco della propria offerta di motori diesel, Liebherr accende i riflettori a Bauma 2025 sui combustibili alternativi esponendo un’unità funzionante a idrogeno e un sistema di iniezione modulare in grado di assecondare un ampio range di combustibili alternativi

Nel panorama della transizione energetica applicata ai sistemi di propulsione per macchine industriali, Liebherr si presenta a Bauma 2025 con due soluzioni che, pur differenti per natura, convergono verso un obiettivo comune. Ridurre drasticamente l’impatto ambientale senza compromettere l’affidabilità, la durata e le prestazioni richieste dalle applicazioni off-highway. Da un lato, il nuovo motore “H9X6”, dall’altro l’innovativa piattaforma di iniezione “LiGo”. “H9X6” è un sei cilindri in linea da 13 litri sviluppato espressamente per funzionare con idrogeno e si basa su una tecnologia di iniezione nel collettore indiretta “Port Fuel Injection” che opera a pressioni inferiori ai 20 bar.

Verso la sostenibilità

Una scelta progettuale precisa che consente una combustione pulita ed efficiente, con emissioni di anidride carbonica e ossidi di azoto prossime allo zero. A differenza di molte soluzioni alternative ancora in fase sperimentale, “H9X6” è stato concepito per offrire una risposta concreta e facilmente integrabile nelle macchine esistenti. La struttura compatta e robusta, le interfacce termiche e meccaniche analoghe a quelle dei motori diesel e la dinamicità di funzionamento rendono questa unità perfettamente adattabile a molteplici scenari operativi, in particolare nei settori construction e agricolo, dove resistenza agli agenti esterni, continuità di servizio e semplicità di manutenzione restano requisiti irrinunciabili. L’approccio Liebherr non si limita però all’evoluzione del motore, ma abbraccia anche l’intera catena di gestione del combustibile.

Ed è qui che entra in gioco il sistema “LiGo”, una piattaforma modulare di iniezione sviluppata per supportare l’impiego di carburanti alternativi come idrogeno, metanolo, etanolo e ammoniaca. “LiGo” può essere configurato sia per l’iniezione indiretta sia per l’iniezione diretta, offrendo ai costruttori una flessibilità inedita nella progettazione di sistemi propulsivi alternativi. Il cuore del sistema è rappresentato da una serie di componenti integrabili. In primis gli iniettori “Lpi” e “Ldi”, il modulo di regolazione della pressione e della quantità di combustibile, e il rail per la distribuzione.

Tutti gli elementi sono progettati per lavorare in modo sinergico e adattarsi a molteplici layout motore, con l’obiettivo di ridurre tempi e costi di sviluppo, garantendo al contempo un’elevata precisione di dosaggio e ripetibilità nella gestione del carburante. Una soluzione che rappresenta non solo un’opzione tecnica, ma una vera e propria strategia industriale volta a velocizzare l’adozione di powertrain a basso impatto ambientale. L’approccio di Liebherr si distingue quindi per la sua concretezza e scalabilità in un mercato in cui le normative ambientali si fanno sempre più stringenti e la pressione per ridurre l’impronta carbonica cresce a ogni livello della filiera produttiva.

Titolo: Motori Liebherr: idrogeno e modularità

Autore: Redazione

Related posts