Dalla strada all’off-road: ecco i motori “Scania Power Solutions”

L’idea di trasferire le competenze e i prodotti in auge nel Mondo automotive in ambito off road per azionare macchine industriali, di movimento terra o agricole è comune a tutti i costruttori ma non viene sempre concretizzata negli stessi termini. C’è infatti chi trasla le unità senza apportare loro troppe modifiche e chi invece studia le singole applicazioni adattando a queste non solo le tarature dei motori ma anche la meccanica arrivando a modificare perfino le cilindrate e le architetture. E’ quando fa Scania Power Solutiuons, divisione del gruppo Scania che personalizza i motori stradali orientandoli oltre che all’industria anche alla power generation e alla nautica.

Ultima fatica in tal senso le due unità da 13 e 11 litri nominali derivanti dal sei cilindri in linea da 12 litri e 740 centimetri cubi lanciato alla fine del 2021 ed erogante potenze comprese fra 420 e 560 cavalli realizzate con consumi ridotti fino all’otto per cento rispetto alle medie di settore grazie a una efficienza che sfiora il 50 per cento.

Fra le peculiarità dell’unità la distribuzione bialbero, la testa monolitica e la tecnologia di post trattamento dei gas di scarico ottimizzata mediante un doppio sistema scr. Il sistema di iniezione opera inoltre a pressioni più elevate che non in passato e l’intero motore è stato progettato in un’ottica di riduzione degli attriti interni tesa a enfatizzare l’efficienza.

Motori scania Power Solutions: un sensore facilita gli avviamenti

Un’unità modernissima quindi che Scania Power Solutions ha ripreso rivedendola in termini di tarature di potenza, portate fra i 490 e i 610 cavalli circa, le risposte ai transitori, quelle variazioni di carico e di regimi che a livello industriale e agricolo si susseguono con maggior frequenza che non nel settore dei trasporti pesanti, e di avviamenti a freddo.

A tale scopo sono stati rivisti il sistema di gestione elettronico del turbocompressore a geometria variabile e la pompa di alimentazione, ora di tipo elettrico. Inserito anche un secondo sensore di posizionamento dell’albero motore per individuare i cilindri attivi già prima di agire sull’avviamento. Enfatizzata anche la vita utile dell’unità,  prevista su una base di 25 mila ore di funzionamento e facilitata la manutenzione riunendo i punti di controllo e di intervento in una stessa area facilmente raggiungibile. Così riallestita l’unità promette consumi ridotti del sette per cento rispetto alle medie di categoria risultando anche di facile installazione grazie al sistema di scarico flessibile che caratterizza anche le versioni stradali, doti in appannaggio anche alle versione cinque cilindri da 11 litri nominali di potenza tarata fra i 270 e i 490 cavalli circa.

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Titolo: Dalla strada all’off-road: ecco i motori “Scania Power Solutions”

Autore: Redazione

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